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Cinema marchigiano in lutto: è morto il regista Alessandro Valori.

Una notizia che ha sconvolto tutto il mondo dello spettacolo marchigiano e nazionale, quella della scomparsa del regista Alessandro Valori. Maceratese, 54 anni, ci ha lasciato per un malore durante una cena in un ristorante recanatese alla presenza, tra gli altri, di Iginio Straffi, fondatore della Rainbow e da alcuni anni vicino agli ultimi progetti del regista.

il regista maceratese Alessandro Valori

Un regista che ricorderemo per il sorriso e l’entusiasmo che lo ha contraddistinto in tutti i suoi lavori cinematografici e per la grande passione per la settima arte, fin dagli esordi come assistente alla regia di Lina Wertmüller, Sergio Corbucci, Paolo e Vittorio Tavianigià nella metà degli anni ’80. Nel 1991 fonda la società di produzione Notorius. Dal 1994 dirige diversi cortometraggi, documentari e numerosi videoclip musicali per artisti italiani emergenti e affermati. Nel 2001 realizza il backstage del film di Marco Bellocchio “L’ora di religione”. Nel 2003 esordisce alla regia del suo primo lungometraggio, “Radio West”. Del 2008 il suo secondo film “Chi nasce tondo…” con Valerio Mastandrea e Sandra Milo. Torna al cortometraggio nel 2012 con “Il cinema lo faccio io”, presentato al Festival del cinema di Roma, e con “Babylon Fast Food”. Dopo “Eccomi” (2014) ed “Insight” (2016) in co-regia con Linda Ravviso e Slavina, realizza il lungometraggio “Come saltano i pesci”, riscuotendo una grande attenzione e successo di pubblico. Formula che si rinnoverà nel successivo “Tiro Libero” del 2017, sempre con Simone Riccioni protagonista e distribuito da Rainbow e Linfa Crowd 2.0.


Il cast ed il regista alla presentazione di “Tiro Libero”

MovieInMarche si unisce al cordoglio di tutti gli amici, parenti e conoscenti, nel ricordo del talento e dell’opera di Alessandro Valori.

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