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CNA Cinema Marche scrive a Ceriscioli: “Chiediamo un fondo speciale”

Il settore del cinema è stato tra quelli più colpiti dall’inizio della pandemia. Set fermi, sale cinematografiche chiuse, lavoratori già precari colpiti da un blocco imposto dall’emergenza sanitaria legata al Covid 19. Complice la cerimonia dei David di Donatello l’attenzione sul mondo del cinema si è riaccesa dopo lunghe settimane in cui questo settore è stato assente dal dibattito pubblico e politico.

Alla fine di Aprile la CNA Cinema Audiovisivo Marche ha scritto una lettera (il testo completo) al Presidente della Regione Ceriscioli per chiedere aiuti concreti al settore come un Bando Fondo Cinema Marche.

Di seguito alcuni passaggi dell’appello:

CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche, che rappresenta numerose imprese e professionisti del settore (produttori, registi, filmaker, attori), e di tutta la filiera (operatori, fonici, tecnici, costumisti, truccatori, scenografi), nonché gli esercenti della sale cinematografiche, lancia l’allarme e si rivolge con una accorata lettera direttamente al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli nella quale ricorda come il settore sia costituito in gran parte da micro e piccole aziende, da liberi professionisti, da creativi e tecnici.

CNA Cinema e Audiovisivo Marche ritiene che anche nelle Marche debba essere posta attenzione urgentissima a questo settore che si trova completamente bloccato e in piena crisi di liquidità.

Per questa ragione – dicono gli operatori – ci siamo rivolti direttamente al presidente della Regione, Luca Ceriscioli chiedendogli di poter stanziare da subito un fondo straordinario per aiutare i lavoratori del settore del cinema, degli esercizi cinematografici e di tutto il settore dell’audiovisivo”.

CNA Cinema e Audiovisivo delle Marche non si è voluta limitare alla sola protesta ed ha esteso al Governatore anche una serie di proposte tra le quali un fondo di per la Cessione del Credito d’imposta cinematografico e audiovisivo.

 

 

Nel frattempo sul fronte più generele del comparto Cultura e Spettacolo la Regione Marche ha aggiornato il Programma annuale della cultura 2020
Il documento
, promosso dal consigliere regionale Andrea Biancani, prevede un fondo di oltre 500mila euro rivolto ai settori arte, spettacolo, musica, teatro, cinema, arti contemporanee.

Il FEC (fondo emergenza cultura) potrà essere utilizzato per le spese di messa in sicurezza dei luoghi di fruizione dell’arte e dello spettacolo (sanificazione, acquisto di dotazioni e di dispositivi, progettazione di allestimenti compatibili con il distanziamento sociale), e per sostenere le categorie del comparto particolarmente fragili.

In particolare – spiega Biancani – i lavoratori intermittenti e a chiamata non compresi nel decreto “Cura Italia”, che spesso sono anche organizzatori di piccoli eventi. Queste azioni si aggiungono allo stanziamento di 20 milioni di euro annunciato dal Ministro Franceschini per aiutare le realtà che non hanno accesso al contributo ordinario del Fondo unico per lo Spettacolo”.

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