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Corto Dorico 16: Sole, di Carlo Sironi inaugura ‘Salto in Lungo’

Presentato nella sezione Orizzonti all’ultima Mostra del Cinema di Venezia Sole è il primo lungometraggio di Carlo Sironi.

Il film è il primo dei cinque titoli presenti nella sezione Salto in Lungo di Corto Dorico, dedicato agli autori passati dal corto, dai videoclip e dai documentari al grande schermo.  Al centro dei cinque lungometraggi di questa edizione i legami familiari e le relazioni oltre ad un’affermazione di sè perseguita al di là di canoni prestabiliti.

Protagonisti di Sole, due adolescenti: Ermanno e Lena. Lena è una giovane ragazza da poco in Italia per vendere il bambino che aspetta e ricominciare una nuova vita. Due coniugi, impossibilitati ad avere figli, adotteranno con la complicità di terzi e un parente la bambina in arrivo. Il parente è Ermanno, un ragazzo “alienato” tra slot machine e piccole crimini; sarà lui ad ospitare Lena e poi fingersi il padre per favorire più rapidamente l’adozione.

Non sappiamo molto del passato dei due giovani, Sole fa esprimere i suoi protagonisti attraverso gli spazi del presente: ambienti spogli, essenziali e cupi, capaci di trasmettere sui volti di Ermanno e Lena, sofferenza e solitudine. Poi accade che la bambina nasce prematura e in Ermanno gradualmente cresce un sentimento di protezione verso il nuovo arrivato mentre Lena affronta il futuro allontanamento dalla sua creatura con freddezza e apatia.

La luce continua a non riscaldare il loro mondo ma è presente e viva nelle attenzioni di Ermanno verso la piccola Sole, in azioni concrete che fanno pensare ad un destino differente, in grado di unire due anime perse nell’innocenza di un essere che giorno dopo giorno li ha conquistati al punto di essere genitori.

Il debutto di Carlo Sironi è un racconto di crescita sulle responsabilità, sul valore della cura verso gli altri, un film semplice per come è confezionato ma estremamente profondo nell’evidenziare i grovigli esistenziali di due persone che avevano solo bisogno di trovarsi.

 

 

 

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