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Sabato 2 dicembre torna ad Ancona Corto Dorico Film Festival

Corto Dorico Film Festival: Immagine in Movimento

Giovani, Realtà Virtuale, Documentari, gli occhi sul popolare che cambia.

Ecco Corto Dorico 2017

Di Alessandro Faralla

Si svolgerà dal 2 al 9 dicembre ad Ancona la 14 edizione di Corto Dorico Film Festival, che quest’anno sarà condiretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì con l’ideatore Culturale Roberto Nisi.

Organizzato da Nie Wiem e Comune di Ancona Corto Dorico 2017 ospiterà un’anteprima mondiale esclusiva: la presentazione del documentario A Ciambra. L’altra faccia della storia, diretto da Paolo Carpignano, papà di Jonas Carpignano. Padre e figlio hanno scelto il festival anconetano per presentare la lavorazione di A Ciambra, il film italiano candidato all’Oscar come Miglior Film Straniero.

Tra le peculiarità di Corto Dorico c’è la relazione e il confronto con i giovani spettatori e cineasti. “Per questo sono grato di essere rappresentante di una manifestazione come Corto Dorico” afferma Daniele Ciprì. “Mi piace l’idea di riflettere assieme a loro e farlo soffermandoci sull’immaginare oggi è quanto mai cruciale. Vedo molto confusione nel cinema italiano. Sono almeno due anni che attendo di emozionarmi col nostro cinema”.

Fare cinema recuperando il senso, il valore dell’altro perché, continua Ciprì, quello che “viviamo è un mondo viziato, uno scenario pervaso da costante protagonismo”.

L’immaginario, la forza e l’arte del ricostruire. Questi appunto i temi portanti che caratterizzeranno l’edizione del 2017. Uno sguardo sentito sarà rivolto alle zone del sisma, già coinvolte in queste settimane dal laboratorio Storie dell’Appenino, organizzato grazie alla collaborazione tra Corto Dorico Film Festival con OffiCine Mattòli, UNICAM, SAAD, i Bicchieri di Pandora e la partnership con il Festival della Realtà Virtuale e Futuro Immersivo, che si concluderà dopo un mese proprio il 2 dicembre. Il pubblico avrà la possibilità di visionare alcuni dei lavori realizzati da venti ragazzi che seguiti da tutor d’eccezione come l’attore Elio Germano hanno accettato la sfida di realizzare dei cortometraggio-documentario con l’impiego delle videocamere Samsung Gear 360.

Il cinema del futuro per raccontare il cratere del terremoto si è fuso con il cinema da vivere dentro le comunità colpite dal sisma. Sono state otto le serate di FurgonCinema, grazie al furgone dell’associazione Aristoria, i migliori corti delle 13 edizioni di Corto Dorico sono arrivati tra le comunità dell’Appenino marchigiano per ridare linfa, tra musica, cibo e cinema, alla dimensione sociale e comunitaria della visione.

Saranno dieci giorni intensi, a cominciare dall’anteprima di venerdì 1 dicembre, con un doppio appuntamento all’Università di Camerino con Elio Germano e alla Mole Vanvitelliana di Ancona con i nuovi corti di Elenfant Film di Bologna.

Il vero debutto per il concorso dei cortometraggi sarà sabato 2 dicembre con Corto Slam, dove il pubblico della Mole Vanvitelliana (tra le location del festival assieme al Cinema Azzurro – Cinema Italia e CineMuse) potrà votare il proprio film preferito per scegliere il corto in più da mandare alla serata finale del 9 dicembre per finalissima con gli 8 + 1 migliori film brevi dell’edizione e la cerimonia di premiazione.

Quest’anno tra i membri della Giuria di Corto Dorico 2017, che assegnerà il Premio Stamira al Miglior Cortometraggio, vi sono il regista e sceneggiatore Ruggero Deodato, la giornalista e direttrice di Ciak Pietra Detassis e il direttore della fotografia Giuseppe Lanci.

Si rinnova poi l’unione con Amnesty Intenational grazie ai corti di impegno civile che saranno presentanti in A Corto di Diritti, la sezione competitiva internazionale. Il cinema impegnato trova nuovo ossigeno grazie anche alla nuova collaborazione con l’associazione Libera contro le Mafie per il Premio Coop Alleanza 3.0 – Libera al Miglior Corto d’impegno civile. Un impegno che si allarga al quartiere di Ancona più denso per immigrazione, il Piano San Lazzaro. Sarà quello il contesto per osservare il “concetto di popolare che si trasforma” come ha affermato Roberto Nisi. Tre serate tra musica rap, hip hop, street art, cibo etnico e cinema con il grande evento rappresentato dalla proiezione al Cinema Italia di Piazza Vittorio, il documentario di Abel Ferrara presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

E ancora la sezione Salto in Lungo, dedicato a lungometraggi opere prime ancor senza distribuzione, che si rafforza diventando competitiva.Ancora più spazio per i giovani spettatori: saranno più di cento gli studenti di tutte le scuole di Ancona, chiamati a far parte delle due Giurie Giovani, con il compito di decretare il Premio Giovani “Nazareno Re” al Miglior Cortometraggio e il Premio Ucca Giovani “Salto in Lungo”.

Per la prima volta nella sua storia, inoltre, il festival porterà il cinema oltre le mura del carcere, proiettando in anteprima i corti finalisti dell’edizione 2017, all’interno della Casa di Reclusione “Barcaglione” di Ancona, con il Patrocinio del Garante dei Diritti Ombudsman delle Marche.

Workshop di recitazione, uno speciale sulla musica rap e un cortometraggio scientifico sul fenomeno delle monete complementari dal titolo Io Conto presentato all’interno di ScientifiCorto, sponsorizzata dall’Università Politecnica delle Marche.

Infine ai più piccoli si rivolge la versione natalizia di Corto Dorico: Cinebimbi Lab: Missione 007te!, laboratorio per videomaker bambini in un laboratorio di quattro giorni, dal 27 al 30 dicembre.

 

Tutte le info di Corto Dorico 2017 su www.cortodorico.it

 

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