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Il marchigiano Marco Brandizi su Rai1 con “Il Paradiso delle signore 3”

Da Settembre è tornata sul palinsesto Rai la serie “Il Paradiso delle Signore” e nel cast c’è anche un giovane marchigiano che teniamo sott’occhio da tempo. Scopriamo insieme chi è Marco Brandizi e quale sarà il suo ruolo nell’acclamata fiction in onda tutti i giorni in daytime.

Classe 1988, Marco Brandizi vive le sue prime importanti esperienze dopo aver seguito, nel 2011, il corso di recitazione di Officine Mattòli a Tolentino. Da qui deciderà di lasciare l’Università e trasferirsi a Roma, intenzionato a seguire la vocazione per il lavoro dell’attore. Amante del cinema a tutto tondo, Marco ha da sempre sognato di fare questo nella vita, misurandosi sia con il teatro che con il cinema, fino all’arrivo di questa parte nella soap Rai1 “Il Paradiso delle signore”. L’abbiamo incontrato a Porto Sant’Elpidio, sua città d’origine, dove vivono i genitori.

Backstage del corto di diploma per Officine Mattòli diretto da Daniele Gaglianone

Tutti i giorni su Rai1 in daytime, un bel colpo per la tua carriera. Com’è stato misurarsi per la prima volta con una serie tv così seguita?

Sono tanti anni che lavoro nell’ambiente attoriale italiano ma questa è in assoluto la mia prima esperienza nel mondo della tv. Qui è tutto molto veloce, ho saputo di essere stato preso la sera tardi ed ho subito dovuto iniziare a studiare ben cinque scene perché la mattina seguente il primo ciak mi aspettava presto. Mi sono venuti a prendere, mi hanno accompagnato sul set ed in un lampo ero già al “trucco e parrucco”. Nemmeno il tempo di ambientarmi che mi aspettavano per la prima prova girata. Per un attore una situazione del genere è davvero una grande palestra.

Cosa puoi raccontarci del tuo personaggio ne “Il Paradiso delle signore”?

Nella fiction interpreto Nino Cerasoli, un pugile spietato che darà filo da torcere ad alcuni dei protagonisti. Il mio ruolo è davvero cattivissimo, devo ammetterlo, anche se non posso dirvi altro, oltre ad invitarvi tutti a seguire la serie per vedere cosa accadrà. “Il Paradiso delle signore 3” è già iniziato a Settembre e va in onda tutti i pomeriggi alle 15:30 dal lunedì al giovedì mentre il sabato su Rai Premium è possibile rivedere, dalle 17:15, tutte le puntate della settimana. Dall’11 Ottobre – che dovrebbe coincidere con il 24° episodio n.d.r. – ci sarò anch’io per ben 10 episodi ed il mio finale è molto aperto quindi chissà che non mi vedrete anche nella prossima stagione.

Il nostro portale si occupa soprattutto del cinema nelle Marche, ci racconti come si vive da “marchigiano a Roma”?

La “vecchia guardia” che lavora sul set e che è nata e cresciuta a Roma vede ancora con diffidenza il marchigiano, sempre in virtù del vecchio detto “meglio un morto in casa che un marchigiano alla porta”. Per il resto invece devo dire che mi trovo molto bene nell’ambiente. Ho anche preso un po’ il dialetto romano per cui spesso non sentono nemmeno che sono marchigiano, anche se sono un fiero esponente del nostro territorio e vivo con orgoglio anche il mio percorso formativo iniziato proprio nelle Marche.

Tra le ultime esperienze che hanno visto la partecipazione di Marco Brandizi con produzioni marchigiane vale la pena citare “La Strada Vecchia” del regista Damiano Giacomelli e “Malerba” di Simone Corallini, un’esperienza che ricorda con grande trasporto.

La libertà che si trova in provincia – dice Brandizi – è molto diversa da quello che succede a Roma, e non è un caso che molte grandi produzioni si spostino da noi per girare film e corti, anche se le scelte attoriali partono sempre dai casting della Capitale”.

Con la fine delle riprese per “Il Paradiso delle signore” ti sarai sicuramente fatto un’idea sulla differenza tra serie tv e cinema, tema molto dibattuto anche di recente grazie al successo di piattaforme come Netflix. Cosa pensi di questi due mondi?

Per spiegare il rapporto tra cinema e serie tv posso usare una metafora che conosco molto bene, ossia la differenza tra artigianato ed industria, anche perché mia madre lavora come stilista di scarpe e mio padre è operaio. Il rapporto tra queste due realtà è lo stesso che esiste tra serialità televisive e cinema, dove c’è tutta la cura e la voglia di far uscire dei prodotti perfetti e ben fatti. Le serie tv sono invece lo specchio dell’industria cinematografica, ogni giorno si deve produrre parecchio minutaggio e si deve arrivare molto preparati al set perché il tempo stringe.

In generale com’è la vita dell’attore oggi? Descrivici come si scandisce la tua giornata.

“Sono una persona molto disciplinata per cui nei momenti in cui non sono su un set mi sveglio comunque presto, faccio attività fisica e lavoro spesso come modello. Da bravo Capricorno ascendente Gemelli sento il bisogno di essere sempre in movimento, così ogni giorno mi alleno psicologicamente per essere sempre pronto ai nuovi impegni che arriveranno. Nei momenti di pausa seguo costantemente workshop e laboratori perché ho bisogno di scoprire sempre nuove cose su me stesso e sul mio lavoro”.

In chiusura abbiamo fatto qualche domanda a Marco sui suoi progetti futuri ma per scaramanzia non ci ha voluto svelare nulla, vorrà dire che continueremo a seguirlo con grande attenzione, augurandogli il nostro più grande in bocca al lupo.

 

 

 

 

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